venerdì 16 maggio 2008

Tragedie di vita pakistana

Il Daily Jang oggi l'ha definita la storia più triste del mondo. Il protagonista è Ekanga, un uomo di 47 anni di Zhob, in Pakistan. Ekanga era un ingegnere elettronico, felicemente sposato con due pargoli. Non è un bell'uomo, ma un giorno in ufficio una donna lo seduce. Anche la carne Pakistana è debole, ed il povero Ekanga si arrende alla passione. Sulla via di ritorno verso casa i sensi di colpa lo tormentano, ma è solo l'inizio. Purtroppo da alcuni anni in Pakistan la legge ha riconosciuto molti diritti alle donne e, arrivato a casa, la moglie lo accusa di adulterio e gli presenta la richiesta di divorzio. Gli toglie i figli, i soldi e la casa. Ekanga si ritrova a vivere in un microscopico cubicolo, con un divano e un televisore. Ma voi attenti lettori vi chiederete : come ha fatto la moglie di Ekanga a sapere immediatamente del tradimento? Purtroppo il nostro eroe non è sveglio come voi, e non si è mai posto questo quesito. La moglie infatti si era pesantemente truccata, "mascherata", aveva indossato vestiti nuovi ed una parrucca, ed inoltre la aiutava la forte miopia di Ekanga. Aveva sedotto il marito sotto mentite spoglie per poi rovinarlo. Forse per questo in Pakistan le donne sono definite "graziosi diavoli senza corna". La vita di Ekanga divenne un inferno. Depresso, smise di andare al lavoro. Una sera tornato a casa si sedette sul divano e non si mosse più. Ogni giorno si fa recapitare a casa cibo-spazzatura e mangia sul divano, davanti alla tv (sfortuna vuole che la tv Pakistana ha solo tre canali, di scarsa qualità). Oggi pesa 230 Kg, se lo volesse, non si potrebbe neanche più muovere, e naturalmente ha gravi problemi di salute. Le autorità Pakistane si sono mobilitate in aiuto di Ekanga, ma nessun ospedale nazionale ha le strutture necessarie per aiutarlo. In questi giorni una campagna umanitaria sta raccogliendo fondi per Ekanga, per permettergli un viaggio in America e le operazioni necessarie per la usa salute. Ma, è risaputo, i pakistani sono molto tirchi.

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